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Visualizzazione dei post da luglio, 2024

Rischio nucleare e disordine globale: sfide pressanti del ventunesimo secolo

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      (Tempo di lettura 10 minuti – 30.07.2024)   Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, in cui giocarono un ruolo drammatico le esplosioni nucleari di Hiroshima e Nagasaki del 6 e 9 agosto del 1945, fino al collasso dell’Unione Sovietica, l’umanità è vissuta in un equilibrio del terrore (a partire precisamente dal 1949 anno in cui l’Unione Sovietica detonava il suo primo dispositivo nucleare) basato su una folle corsa agli armamenti e sulla logica della deterrenza reciproca a sua volta garantita dalla strategia della Mutual Assured Destruction (MAD) che scoraggiava fortemente l’attacco preventivo di una delle due superpotenze (USA e URSS). Di fatto la sicurezza globale dipendeva dalla capacità di annientamento dell’umanità e questa circostanza ha certamente sollevato non pochi dubbi etici e questioni di giustizia che continuano ancora oggi ad alimentare i dibattiti sui processi di sviluppo e controllo degli armamenti. In verità, negli anni della presiden...

L'Ungheria di Orbán: tra autoritarismo competitivo e conflitto con l'Unione Europea

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  (Tempo di lettura 10 minuti – 02.07.2024)   A partire dal corrente mese di luglio e fino a dicembre 2024, l’Ungheria assumerà la presidenza del Consiglio Ue, un ruolo di particolare rilievo che implica una serie di responsabilità come il presiedere le riunioni degli organi preparatori (Comitato dei Rappresentanti Permanenti – COREPER), rappresentare il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni politiche (Commissione e Parlamento Europeo), assicurare il regolare svolgimento dei dibattiti e la corretta applicazione del regolamento interno. In passato non sono mancate occasioni in cui l’Ungheria ha esercitato il diritto di veto bloccando l’Unione europea e perseguendo con intransigenza i propri interessi nazionali. Ad esempio, nel 2023 il primo ministro ungherese ha bloccato il trasferimento di 50 miliardi di euro in aiuti militari all’Ucraina. In verità l’apprensione di alcuni osservatori per la continuità dell’indirizzo politico dell’Ue nel semestre di presidenza...