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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Le relazioni tra Russia e Cina e la sfida all'Occidente

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  (Tempo di lettura 5 minuti – 24.04.2023) Negli ultimi anni Russia e Cina hanno approfondito i loro reciproci legami mediante una cooperazione ampia e multisettoriale che spazia dall'economia alla politica passando per gli schieramenti militari. Già nel 2014 le due potenze hanno siglato un accordo trentennale per la somministrazione del gas russo alla Cina e, inoltre, Mosca cede il suo petrolio a Pechino ad un prezzo preferenziale. Questo flusso di materie prime è particolarmente importante per il gigante asiatico sempre famelico di risorse energetiche. Dal canto suo Russia acquista dalla Cina automobili, manufatti di vario tipo, elettrodomestici e dispositivi tecnologici. Certamente le sanzioni occidentali scaturite dall'invasione russa dell'Ucraina hanno spinto Mosca tra le braccia di Pechino ed hanno contestualmente rafforzato la posizione congiunta di Cina e Russia che si va profilando sempre più come una partnership strategica. È interessante notare che la Cina

Sugli aiuti di stato alla compagnia di bandiera italiana

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  (Tempo di lettura 2 minuti – 08.04.2023) Recentemente la Commissione Europea, organo che vigila sul rispetto delle norme sulla concorrenza, ha sanzionato l'talia per aver erogato in prestito 400 milioni di euro nel 2019 alla compagnia aerea Alitalia. Questo tipo di decisione non è nuovo dal momento che nel 2017, sempre la Commissione, colpiva il governo italiano con una sanzione per aver concesso 900 milioni di euro ad Alitalia in aiuti incompatibili con le normative comunitarie vigenti. Il motivo di queste sanzioni risiede nel fatto che i governi italiani non hanno seguito la regola dell'investitore privato che vuole che, prima che si eroghi un prestito, l'operatore valuti la probabilità che il debitore restituisca le somme con i relativi interessi. Non avendo seguito tale criterio gli esecutivi che si sono susseguiti hanno conferito ad Alitalia ingiusti vantaggi economici rispetto ai suoi concorrenti sulle rotte nazionali, europee e mondiali (aiuti di stato). Innanz

Quale valore ha il mandato di cattura internazionale emesso nei confronti di Putin?

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  (Tempo di lettura 4 minuti – 03.04.2023) Lo scorso 17 marzo la Corte Penale Internazionale (CPI) ha emesso un mandato di cattura nei confronti del presidente russo Vladimir Putin con l'accusa di deportazione di popolazione (bambini) e trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate della Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022. Si tratta di una decisione storica in quanto mai prima d'ora un capo di stato titolare di diritto di veto presso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e nel pieno esercizio delle sue funzioni, è stato colpito da un provvedimento simile. Tale provvedimento comporta un obbligo di arresto, per i 124 Paesi che riconoscono la giurisdizione della Corte Penale Internazionale (e tra cui non figurano Cina, USA, India e Israele), del presidente Putin qualora questo visiti la loro nazione. Secondo la Corte con sede all'Aia Paesi Bassi, ci sono fondati motivi per ritenere che il leader del Cremlino si sia macchiato di crimin