Nel Consiglio per i diritti umani dell'ONU c'è posto per tutti, anche per i carnefici



(Tempo di lettura 2 minuti - 18.10.2019)

Si sono svolte ieri, 17 ottobre 2019, le elezioni per la nomina dei nuovi membri del Consiglio dell'ONU per i diritti umani (United Nations Human Rights Council, UNHRC). In questa occasione il governo del Venezuela s'è aggiudicato un seggio presso tale organo grazie al voto favorevole di 105 su un totale di 193 stati che compongono l'importante istituzione internazionale. Il Consiglio ONU per i diritti umani è un ente sussidiario dell'Assemblea delle Nazioni Unite ed è incaricato della supervisione sul rispetto e sulle violazioni dei diritti umani in tutti gli stati che aderiscono alle Nazioni Unite.

L'elezione del rappresentante del Venezuela suscita perplessità dal momento che il regime di Nicolàs Maduro s'è sporcato le mani, soprattutto nell'ultimo anno, di vistose e sistematiche violazioni dei diritti fondamentali. Il paradosso è tanto più evidente se si considera che è stato proprio Consiglio dell'ONU a richiedere un report in cui sono state poi accertate le torture, gli omicidi gli arresti indiscriminati a danno degli oppositori ed il dissennato indirizzo politico che ha fatto sprofondare il paese nel caos più assoluto e con cui s'è persino impedito ad organizzazioni internazionali di inviare aiuti umanitari in Venezuela.

Ovviamente nei palazzi del potere a Caracas si festeggia come una vittoria storica quello che dovrebbe essere interpretato, a parere di chi scrive, semplicemente come un fatto scandaloso. Si pensi che non è neppure passato un mese da quando Human Rights Watch, l'organizzazione internazionale con sede a New York che si occupa della difesa dei diritti umani, ha dato la notizia della creazione (per iniziativa dello stesso Consiglio ONU per i diritti umani) di un ente indipendente di inchiesta col compito di fare maggiore chiarezza sulla grave situazione dei diritti umani nel Venezuela. 

Quello che qui auspichiamo è che il difficile cammino verso l'attribuzione delle responsabilità ai colpevoli degli abusi e l'emergere della giustizia, da garantire a tutte le vittime della dura repressione perpetrata dal governo Maduro, non sia ostacolato e ulteriormente ritardato dalla nomina di cui sopra e che non si facciano, quindi, un passo avanti e due indietro.

Le fonti consultate:

The Guardian: Venezuela wins UN human rights council seat despite record ofabuses

L'Antidiplomatico: Vittoria storica: il Venezuela rieletto nel Consiglio dei Diritti Umani dell'ONU. Sconfitti gli USA e paesi satellite

Human Rights Watch: Venezuela: UN Creates Independent Investigative Body

United Nations Human Rights Office Of The High Commissioner: UN Human Rightsreport on Venenezuela urges immediate measures to halt and remedy grave rightsviolations





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